Varese, due violenze sessuali in 15 minuti tra treni e stazioni

Una ragazza è riuscita a sfuggire, un'altra è stata stuprata. I responsabili identificati dalla polizia

Sono due giovani tra i 25 e i 30 anni, alti circa un metro e 80, uno italiano e uno di origine nordafricana i due uomini che il 3 dicembre, dopo le 22, hanno aggredito due ragazze di 22 anni sulla linea dei treni S5 Milano-Varese. Gli agenti della squadra Mobile di Varese hanno parlato con le vittime, che hanno fornito una descrizione dettagliata dei due uomini. Anche le telecamere di sorveglianza della stazione di Venegono Inferiore li hanno inquadrati, quando sono scesi dal treno locale, dopo aver abusato di una prima vittima.

La prima aggressione è avvenuta a bordo treno intorno alle 22, all’altezza di Tradate (Varese). I due hanno preso di mira una 22enne che viaggiava da sola e l’hanno violentata. I giovani, poi, sono scesi alla stazione di Venegono Inferiore. La vittima, dopo essersi riavuta, ha chiamato il controllore ed è stata subito soccorsa. Con l’aiuto della Polfer, è stata fatta scendere dal treno alla stazione di Vedano Olona e portata al pronto soccorso dell’ospedale Del Ponte a Varese in codice giallo. I medici hanno accertato che aveva subito violenza sessuale. La coppia di aggressori, però, non si è fermata. Nella sala d’attesa della stazione di Venegono Inferiore i due uomini hanno cercato di abusare di un’altra 22enne, che è riuscita a divincolarsi e scappare. Anche i due uomini si sono allontanati a passo svelto dallo scalo ferroviario. Le ricerche continuano.