Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Milano, che si è riunito venerdì mattina, ha stabilito alla luce della recente direttiva del ministro dell’Interno, che “in caso di manifestazione regolarmente preavvisata, i cortei saranno consentiti soltanto con espressa assunzione di responsabilità da parte degli organizzatori del rispetto della normativa anticovid, ferma restando l’osservanza di eventuali prescrizioni del questore”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla prefettura di Milano.
“Le manifestazioni non preavvisate, sempre che abbiano carattere pacifico, saranno consentite solo in forma statica – si legge ancora nella nota – . Da oggi, nei giorni prefestivi e festivi, nonché in tutte le giornate comprese tra il 25 novembre e il 9 gennaio, l’area di piazza Duomo, come già perimetrata nel piano di controllo di ‘strade sicure’, comprensiva di corso Vittorio Emanuele, è riservata alle manifestazioni religiose e a quelle civili, culturali, commerciali e di intrattenimento programmate o patrocinate dal Comune di Milano. Nell’area saranno allestite installazioni e strutture mercatali che, unite al già massiccio afflusso di cittadini, costituiscono impedimento oggettivo a concomitanti manifestazioni che non siano coerenti e compatibili con il contesto, per evidenti ragioni di sicurezza, in particolare sotto il profilo sanitario e di safety”.
“Sarà inoltre prestata particolare attenzione al rispetto della normativa anti-Covid – continua la nota – procedendo all’adozione di sanzioni soprattutto nei casi di mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in situazioni di perdurante assembramento. Domani (sabato 13 novembre), dalle ore 15 alle 17, si terrà, presso l’Arco della Pace, una manifestazione statica organizzata da ‘Children’s Health Defense Europe’. Sempre domani è prevedibile l’ennesima iniziativa del movimento ‘no Green Pass’, senza preavviso, nel qual caso varranno le misure individuate in comitato per le manifestazioni non preavvisate”.
“Stamane sono stati perquisiti 4 manifestanti no vax che secondo l’accusa si sarebbero resi protagonisti di atteggiamenti provocatori nei confronti di alcuni giornalisti nel corso di quattro cortei andati in scena nel capoluogo lombardo. Mi domando: perché non vengono perquisiti anche gli anarchici indicati dal Pm Alberto Nobili, a capo del pool anti-terrorismo, come fomentatori all’interno delle manifestazioni ‘no green pass’ che da mesi animano i sabati milanesi? Proprio ieri il Pm ha dichiarato che troviamo nei cortei una forte presenza anarchica e che ‘da una serie di indagini che stiamo facendo si capisce che sono lì non tanto per il vaccino, di cui sinceramente non gli importa nulla, ma per strumentalizzare, fare propaganda, proselitismo’. Spero che non si utilizzino, come spesso accade, due pesi e due misure!”. Lo afferma Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale in merito alle perquisizioni a carico di 4 no vax-no pass effettuate stamane dai carabinieri del Nucleo informativo di Milano.
Cortei no green pass vietati nel centro storico di Trento. Sarà consentito solo il ritrovo in piazza Dante e, al massimo, una manifestazione che aggiri la zona a traffico limitato. Lo ha deciso il Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.