Ancora un incidente mortale sul lavoro in Italia. Un operaio di 22 anni ha perso la vita, nella notte, schiacciato tra un camion e la pedana per il carico e lo scarico delle merci, nell‘interporto di Bologna, a Bentivoglio. Stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri, il 22enne, di origini africane, stava lavorando in un magazzino quando è rimasto bloccato tra il punto di carico e scarico merci, la paratia, e il camion parcheggiato a ridosso per le operazioni di scarico. Il ragazzo è morto all’istante.
“Tutto quanto accaduto è inaccettabile, proclamiamo per queste ragioni come Nidil Cgil, Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti di Bologna lo sciopero nella aziende SDA, consorzio Metra, Cooperativa Dedalog e delle Agenzie di Somministrazione che lì operano”. È questo l’annuncio della Cgil dopo la morte del lavoratore interinale 22enne, questa notte, all’Interporto di Bologna.
Lo sciopero avverrà dalle 13 alle 15 e vuole denunciare la situazione in cui versano i lavoratori precari della logistica. “Da tempo – prosegue la Cgil – denunciamo che il massiccio utilizzo che le aziende svolgono delle Agenzie per il Lavoro, anche in Interporto, per brevissimi contratti di lavoro, non può non prescindere dal rispetto delle norme sulla salute e sicurezza. Assistiamo in tutta la filiera SDA a contratti di un giorno, persone contattate tramite gruppi whatsapp dalla sera alla mattina, senza nessun tipo di formazione adeguata. Ragazzi prevalentemente stranieri, di origine africana. SDA, peraltro di proprietà del Gruppo Poste italiane, genera precarietà nell’appaltare i servizi a cooperative che a loro volta assumono con Agenzie di Somministrazione. E’ giunto il momento che SDA si confronti con il territorio, Cgil Cisl e Uil per la responsabilità sociale dell’impresa”, conclude il sindacato.