Modenese, ai funerali di Laila El Harim si chiede giustizia: “Sul lavoro deve esserci sicurezza”

Presenti molte persone anche della comunità islamica locale

“Noi vogliamo rilanciare un messaggio, la sicurezza sul luogo sul lavoro non è una cosa da fare ogni tanto ma deve essere un elemento centrale“. Così alcuni dei partecipanti alle esequie per Laila El Harim, la 40enne morta inghiottita da un macchinario sul lavoro nel modenese qualche giorno fa. Il rito islamico per l’addio alla donna, che lascia un marito e una figlia piccola, si è tenuto a Massa Finalese. Per il momento gli indagati dalla procura per la sua morte sono due. “Facciamo le condoglianze alla famiglia, abbiamo perso una cittadina amata” dicono i membri della comunità islamica.