Frosinone, maxi frode in settore petrolifero: 116 persone denunciate

Sequestri per 40 milioni di euro a diverse società

I Finanzieri di Frosinone hanno individuato un sistema di evasione finalizzato all’illecita commercializzazione, su tutto il territorio nazionale, di prodotti petroliferi a prezzi di gran lunga inferiori alla media del mercato di riferimento. Sono 116 i denunciati e 29 le società coinvolte: avrebbero guadagnato grazie all’omesso versamento e all’indebito risparmio dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte dirette. La Procura della Repubblica di Cassino ha emesso un decreto di sequestro per beni dal valore di 40 milioni di euro, considerati proventi di attività illecita: tra le persone colpite, anche alcuni pregiudicati che sarebbero collegati a un clan locale. Le operazioni di sequestro hanno riguardato quattro società e sei persone. Gli indagati avrebbero omesso la pesentazione delle dichiarazioni dei redditi, di pagamenti dell’IVA tramite il rilascio di false dichiarazioni, nonché occultato scritture contabili.