Un’altra strage di migranti nel Mediterraneo. Un gommone è naufragato al largo della Libia e si teme ci siano oltre un centinaio di vittime. A dare l’allarme è stato Alarm Phone in un tweet pubblicato giovedì sera. “Oltre 100 persone uccise a largo della Libia. Una barca con cui eravamo in contatto si è capovolta. Ocean Viking ha trovato corpi senza vita. Tutte le autorità erano allertate, Frontex li aveva avvistati: li hanno lasciati annegare. Per l’Europa, black lives don’t matter”, ha denunciato l’organizzazione che raccoglie le richieste di aiuto che arrivano dalle imbarcazioni nel Mediterraneo.
La ong Sos Mediterranee ha riportato la testimonianza di Luisa Albera, coordinatrice di Ricerca e Soccorso a bordo della nave Ocean Viking: “Oggi, dopo ore di ricerca, la nostra peggiore paura si è avverata. L’equipaggio della Ocean Viking ha dovuto assistere alle devastanti conseguenze del naufragio di un gommone a Nord-Est di Tripoli. Mercoledì mattina era scattato l’allarme rispetto a questa stessa imbarcazione con circa 130 persone a bordo”.
“Fuori, da qualche parte tra quelle stesse onde, un gommone che trasporta 120 persone. O 100 o 130. Non lo sapremo mai, perché sono tutti morti”, racconta poi la soccorritrice di Sos Mediterranee, Luisa Albera, a bordo della Ocean Viking, intervenuta nel luogo del naufragio .