(LaPresse) La polizia di Stato di Udine ha eseguito 4 misure cautelari emesse dal gip del tribunale per i minorenni nei confronti di ragazzini ritenuti responsabili di rapine aggravate, tentate rapine, atti persecutori e lesioni personali, in più occasioni, nei confronti di altri coetanei nel capoluogo udinese. I fatti, avvenuti tra l’ottobre 2020 e il febbraio scorso, si verificavano in prevalenza in luoghi frequentati da ragazzi come fast food, giardini pubblici, stazione delle corriere e treni. I giovani ritenuti responsabili, sia italiani che stranieri, in alcune circostanze con la complicità di ragazzi maggiorenni, si muovevano in gruppi omogenei e interscambiabili i quali individuavano la loro vittima che, sentendosi minacciata dal ‘branco’, era costretta a subire passivamente la volontà dei suoi aggressori, per evitare conseguenze ancor più gravi.