Confiscati dai finanzieri del Comando Provinciale di Milano beni per un valore complessivo di oltre 17 milioni di euro, tra cui società, auto di lusso e uno yacht di 30 metri ai danni dell’imprenditore Nicolò Maria Pesce, già condannato per riciclaggio a 4 anni 4 mesi. L’uomo, un 45enne milanese, era stato arrestato lo scorso mese di giugno, nell’ambito dell’operazione ‘Gold Fish’, coordinata dal pm Grazia Colaccicco, scaturita delle risultanze dell’indagine ‘Crazy Diamond’ conclusa nel 2019, che aveva consentito di accertare la commissione di una truffa, dell’ordine di diverse centinaia di milioni di euro, ai danni di decine di migliaia di risparmiatori, da parte di società che, attraverso il sistema bancario, promuovevano e vendevano diamanti a prezzi notevolmente superiori rispetto all’effettivo valore, paventando agli investitori rendimenti irrealistici ed applicando loro esorbitanti provvigioni. Tra le vittime della truffa, diversi vip tra cui Vasco Rossi.