E’ stato ucciso da un proiettile calibro 12 sparato da un fucile da caccia il tredicenne morto la notte di Capodanno nell’astigiano. L’esito dell’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti sul corpo del ragazzino ha confermato la causa del decesso nella profonda emorragia all’addome causata dalla deflagrazione di un grosso corpo esplosivo. Il colpo sembra essere stato esploso da distanza ravvicinata.
Allo stato nessuna ipotesi investigativa è esclusa, fanno sapere i carabinieri di Asti. Perquisizioni all’interno del campo nomadi di Via Guerra 36, dove è avvenuto il fatto. Sono anche state sentite come persone informate sui fatti le persone presenti in quel momento. Le indagini sono svolte dal Reparto Operativo coordinate dalla Procura di Asti e non vedono al momento indagati.