Aveva confidato ad un detenuto di voler compiere un'azione simile in Italia

È stato allontanato ieri dal territorio nazionale, in esecuzione provvedimento di espulsione del prefetto di Reggio Calabria, un 43enne di origini egiziane, H.A., residente in Italia a Milano, dal 1999. Lo rende noto il Viminale. Lo scorso 25 marzo era stato rimesso in libertà dalla Casa circondariale di Catanzaro dove era ristretto da giugno 2015 in quanto condannato per i reati di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Nel 2017, inoltre, è stato indagato nell'ambito del procedimento penale relativo alla scomparsa della cittadina italiana, sua ex compagna e madre di sua figlia.

Nel periodo di detenzione si è evidenziato per comportamenti violenti e manipolatori, nonché per aver confidato a un altro detenuto di approvare l'attentato compiuto dal tunisino Anis Amri ai mercatini di Natale di Berlino nel 2016 e di essere intenzionato a compiere un'azione terroristica analoga in Italia.

Salgono così a 505 le espulsioni/allontanamenti per motivi di sicurezza dello Stato eseguiti dal 2015 ad oggi, di cui 44 nel 2020. Nel 2019 sono stati eseguiti 98 allontanamenti, mentre nel 2018 ne sono stati eseguiti 126. Nel 2017 erano stati eseguiti 105 allontanamenti, 66 nel 2016 e ancora 66 nel 2015.

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