Napoli, maxifrode nel settore del commercio carburanti: Gdf sequestra beni per 10 milioni di euro

La società al centro dell'inchiesta avrebbe dichiarato costi inesistenti per 44 milioni di euro

(LaPresse) I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli, coordinati dalla procura della Repubblica di Nola, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di un imprenditore di San Giorgio a Cremano operante nel settore della commercializzazione di prodotti energetici, ritenuto responsabile di una maxi evasione dell'Iva. Contestualmente, le fiamme gialle hanno sequestrato beni, anche di lusso, del valore di circa 10 milioni di euro. Secondo la guardia di finanza la società dell'imprenditore per diversi anni avrebbe dichiarato costi inesistenti per 44 milioni di euro, evadendo imposte per circa 10 milioni.