Milano, 20 ott. (LaPresse) – “Ci sono tanti annunci che sicuramente hanno degli interessi economici e anche geopolitici, abbiamo visto Sputnik, un vaccino senza dati scientifici, che magari è stato anche sperimentato, ma non con la correttezza e trasparenza dovute. Però si sta facendo un lavoro molto rapido e credo che dei vaccini saranno autorizzati alla vendita entro fine anno. Però, al di là di alcuni lotti che sono già in produzione, la copertura vaccinale sarà enorme e necessiterà di tempo. La vaccinazione per tutti credo non ci sarà prima dell’autunno del 2021". Così Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, a 'L'imprenditore e gli altri' su Cusano Italia Tv. "Vedremo poi quanta gente si vuole vaccinare – aggiunge -, perché alcune indagini ci dicono che un 30-40% di italiani non vogliono vaccinarsi. Non sappiamo ancora quante dosi serviranno e con quale frequenza fare i richiami, non sappiamo ancora quanto duri l’immunità in chi ha avuto il virus, ci sono 22 casi accertati di reinfezione. Su questi aspetti brancoliamo ancora abbastanza nel buio. E’ possibile, a occhio, considerando le caratteristiche di questo virus, che bisognerà fare dei richiami, non sappiamo se come l’influenza bisognerà farlo ogni anno”.