Coronavirus, Arcuri: Rischio è inviare ventilatori dove non servono

Roma, 17 ott. (LaPresse) – "Sulle terapie intensive, se non abbiamo chiaro lo stato di attivazione dei ventilatori che vi abbiamo già inviato, vista anche la sostanziale differenza della geografia della pandemia, rischiamo di inviare materiali in territori dove non c'è questa necessità. Questo il motivo della mia sollecitazione per avere una risposta dalle Regioni. Se sommiamo il numero iniziale di terapie intensive (5.179), con i ventilatori già inviati (3.059) e quelli che abbiamo già acquistato e sono nei nostri magazzini (1.500) arriviamo a una cifra complessiva maggiore rispetto dell'obiettivo del rafforzamento delle terapie intensive che ci eravamo prefissati a inizio pandemia". Così, secondo quanto si apprende, il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri nel corso del vertice in Protezione civile.