Migranti, fonti Viminale: 6371 tamponi da sbarchi, 3,98% positivi

Test effettuati dal 1° giugno: trasferiti dalla Sicilia 4.086 profughi

Per garantire la sicurezza sotto il profilo sanitario anche delle comunità locali, il Viminale ha sempre sottoposto "ad una attento screening sanitario tutti i migranti sbarcati in Sicilia. Dopo aver inizialmente previsto il test sierologico, dai primi di agosto è stato introdotto obbligatoriamente l'esame rinofaringeo, con un valutazione immediata del prelievo. In particolare, in Sicilia, dal 1° giugno sono stati effettuati 6.371 tamponi ai migranti sbarcati, per una percentuale di positivi pari al 3,98%. È quanto emerge da fonti del Viminale.

In ragione del maggior impatto dei flussi che sopporta la Sicilia, sono stati intensificati, fin da maggio, al termine del lockdown, i trasferimenti di migranti verso altre regioni italiane. In particolare, a partire da giugno scorso, sono stati trasferiti dalla Sicilia 4.086 migranti.

La redistribuzione sul territorio nazionale "è avvenuta all'esito dello screening sanitario". Infine, in relazione alle maggiori esigenze di vigilanza dei centri per migranti, in Sicilia sono attualmente impiegati 979 militari della "Operazione strade sicure", 400 inviati nel solo mese di agosto.