Milano, 23 lug. (LaPresse) – "L'arrivo della pandemia da Covid-19 ha modificato radicalmente le abitudini di tutti, con forti ripercussioni sulla mobilità che si protrarranno anche nel prossimo futuro. Nel periodo di lockdown, il tasso di mobilità (percentuale di persone che ha compiuto almeno uno spostamento in giornata ad eccezione dei tragitti a piedi inferiori ai 5 minuti) è passato dal 85% al 32% con una diminuzione del 62% mentre la lunghezza media degli spostamenti è diminuita del 40%. Per quanto riguarda le scelte modali, resta pressoché invariata la quota di persone che preferiscono il mezzo privato, aumenta notevolmente quella di chi sceglie la mobilità attiva – da 25% nel 2019 a 35% – e diminuisce la propensione all'uso del mezzo pubblico da 12% a 4%". Lo si legge in un rapporto Istat relativo agli incidenti stradali del 2019.