Milano, 22 lug. (LaPresse) – "Faccio un po' fatica a definire questi soggetti dei carabinieri. Non c'è stato nulla o quasi nulla di lecito, per quello che abbiamo potuto percepire". Così la procuratrice capo di Piacenza, Grazia Pradella, in conferenza stampa, nell'illustrare l'indagine che ha portato all'arresto di sei carabinieri e al sequestro di una caserma della città, in via Caccialupo. "Gli attuali imputati sono stati monitorati minuto per minuto attraverso intercettazioni telefoniche e soprattutto telematiche. Tutti gli illeciti più gravi contestati sono stati commessi in epoca Covid, in piena epoca lockdown e con disprezzo delle più elementari regole di cautela imposte dalla presidenza del Consiglio attraverso i vari decreti via, via emanati", ha sottolineato Pradella. Secondo gli accertamenti della procura piacentina, "solo un militare" della caserma sotto inchiesta non sarebbe "allo stato" coinvolto.