Il giovane imprenditore, legato alla cantante del duo "Le Donatella", è ritenuto tra i boss emergenti dei clan del capoluogo calabrese. La coppia ha appena avuto una bambina
Raffica di arresti nei confronti dei capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche della ‘Ndrangheta De Stefano-Tegano e Libri, attive nella città di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, diverse estorsioni in danno di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa.
L'operazione della polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha portato all'esecuzione di 21 arresti e tra questi ci sarebbe anche quello di "Giorgetto" De Stefano, rampante imprenditore che vive a Milano, diventato famoso per essere il compagno di Silvia Provvedi, ex di Fabrizio Corona, da cui ha appena avuto una bambina. "Malefix" è il nome che gli investigatori hanno dato all'operazione ed era anche quello con cui la starlette, componente assieme alla gemella del duo "Le Donatella", chiamava il fidanzato.
Gli investigatori della squadra mobile della questura di Reggio Calabria e del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato, coadiuvati dagli operatori dei Reparti prevenzione crimine e di altre squadre mobili del Sud, Centro e Nord Italia, stanno eseguendo anche numerose perquisizioni e alcuni sequestri di aziende con l'impiego di circa 200 agenti.
Le indagini, spiegano gli inquirenti, hanno fatto emergere il predominio delle due cosche nella città di Reggio Calabria e "forniscono uno spaccato di rara chiarezza sulle gravi frizioni registratesi in seno al sodalizio criminale De Stefano – Tegano e tra questo e quello dei Libri rispetto alla spartizione degli ingenti proventi delle attività estorsive.