Minacce via social a Di Maio: “Devi morire”. Solidarietà bipartisan della politica

'Shitstorm' contro l'esponente Cinquestelle e il popolo napoletano

 "Devi morire tu e tutti i napoletani". L'odio social si trasforma in minaccia, con l'obiettivo di colpire il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Da diversi account è infatti partito uno 'shitstorm' contro l'esponente Cinquestelle e il popolo napoletano, che sono valse una segnalazione alle autorità da parte del responsabile della Farnesina. Questi attacchi hanno comunque prodotto una solidarietà bipartisan di tutte le forze politiche. A partire capo politico M5S, Vito Crimi: "Da mesi il nostro ministro degli Esteri lavora con impegno e dedizione per aiutare il Paese ad affrontare l'emergenza. Coraggio, Luigi. Non fermiamoci e andiamo avanti". A ruota lo seguono i capigruppo di Camera e Senato, Davide Crippa e Gianluca Perilli: "Ignobili minacce, siamo certi che Luigi non si farà intimidire e continuerà il suo lavoro a servizio della collettività". Ma è tutto il Movimento, dai ministri ai parlamentari, a schierarsi al fianco dell'ex leader.

 Anche la coalizione maggioranza si stringe attorno al ministro. "Gravissime minacce, anche questo allarmante episodio dimostra quanto sia urgente e necessario agire per sconfiggere l'intolleranza e l'odio che avvelenano la nostra convivenza", dichiara il presidente dei deputati dem, Graziano Delrio. Per Italia viva è Ettore Rosato a esprimere "solidarietà" per i "pesanti e inaccettabili attacchi via social. Intimidazioni e minacce nulla hanno a che fare con la nostra democrazia".

 Dalle opposizioni, invece, è Giorgia Meloni la prima a intervenire: "Da Di Maio politicamente mi divide tutto, ma la contrapposizione politica e il confronto delle idee non devono mai sfociare nell'intolleranza, in nessuna delle sue forme. A lui va la totale solidarietà da parte mia e di FdI". Vicinanza viene espressa anche i presidenti di Camera e Senato della Lega, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: "Condanniamo sempre ogni espressione violenta e ci auguriamo che vengano individuati presto i responsabili di questi gesti vigliacchi". Ma pure Forza Italia non si tira indietro. "Non c'è limite all'odio – afferma Mara Carafagna -. Oggi colpisce anche Luigi Di Maio e i napoletani. Al ministro va la mia solidarietà. A chiunque sui social o altrove si permetta di offendere Napoli, l'invito a visitare la città. Avrà tanto da imparare e da amare".