Coronavirus, Zaia: Italia non è Wuhan d’Europa, riaprire tutti confini

Milano, 29 mag. (LaPresse) – "Non mi sta bene quando ci additano come Wuhan d'Europa, perché noi siamo stati sotto i riflettori semplicemente perché qui il virus è arrivato prima che negli altri Paesi. Ma non capisco perché oggi si debbano aprire i confini magari francesi e i nostri no, quando la Francia ha avuto la stessa pandemia, solo più tardi. Il ministero degli Esteri deve farsi sentire, ma ormai siamo ai tempi supplementari. Il vero tema è però la regia comunitaria che non c'è. Perché l'Austria può decidere da sola? Qui è tutto fai da te, non c'è riferimento europeo. Ma io mi rifiuto di pensare che anche a livello europeo si possa aprire a macchia di leopardo". Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, nella consueta conferenza stampa sull'emergenza coronavirus in diretta Facebook.