Mafia, legale Contrada: Non ci sono soldi che possano compensare quanto subito

Torino, 7 apr. (LaPresse) – "Contrada è rimasto soddisfatto per la conferma della riabilitazione, è l'ultimo step di una storia cominciata nel 1992, si chiude un cerchio non solo con la sua completa riabilitazione, ma anche con il riconoscimento da parte dello Stato del danno da lui subito per l'ingiusta carcerazione, ma non ci sono soldi che possano compensare quanto subito in questi anni". Così a LaPresse Stefano Giordano, legale di Bruno Contrada, dopo il risarcimento per ingiusta detenzione stabilito dalla Corte d'appello di Palermo. "E' comunque un uomo provato", aggiunge il legale, "seppur apprezzi il riconoscimento della riabilitazione al di là di ogni tentativo di inficiarne l'onore, come avvenuto a opera anche di certa stampa e che viola la presunzione di innocenza".