Torino, 2 apr. (LaPresse) – La fondazione Gimbe, in collaborazione con Youtrend, ha analizzato definizioni e discrepanze sui casi 'dimessi/guariti' per il coronavirus, categoria molto eterogenea che nella comunicazione pubblica viene fatta coincidere con le guarigioni. "Emblematico il caso Lombardia: a ieri 11.415 pazienti dimessi da setting ospedalieri di cui non si conosce lo status clinico confluiscono nel dato nazionale 'dimessi/guariti' dove costituiscono il 68%, sovrastimando il tasso di guarigione", afferma la fondazione Gimbe, che chiede alle istituzioni di eliminare questa ambigua etichetta, di non conteggiare tra i 'dimessi/guariti' i casi con status di guarigione non noto e distinguere le guarigioni cliniche da quelle virologiche.