Il pluripregiudicato ha prestato soldi ad almeno 30 vittime
Il tribunale di Palermo ha emesso un provvedimento di confisca di disponibilità finanziarie e patrimoniali nei confronti di Francesco Abbate, di 66 anni, detto 'il monaco', per un valore di circa 17 milioni di euro. Abbate, pluripregiudicato, è stato condannato una prima volta nel 1997 per due ipotesi di usura consumate a Palermo nel 1991 e nel 1992, e una seconda volta nel 2018. Nel corso delle indagini era stato ricostruito il giro d’affari di Abbate, che aveva erogato prestiti ad almeno 30 vittime. In tutto sono stati sequestrati: 42 immobili nei Comuni di Balestrate (Palermo), Palermo e Milano, 10 diritti di usufrutto e/o nuda proprietà di immobili, 1 auto, 15 tra conti correnti, carte di credito e polizze vita, oggetti preziosi, monili (quali bracciali, collane, orecchini, anelli e pietre preziose) e orologi di pregio.