Milano, 9 mar. (LaPresse) – “Rinvio delle visite di follow-up e attivazione di percorsi di follow-up via mail o telefonica. Non solo. Nel caso di pazienti oncologici in trattamento attivo è opportuno che venga valutato e discusso caso per caso l’eventuale rinvio del trattamento, in base al rapporto tra i rischi (per il singolo e per la collettività) legati all’accesso in ospedale e i benefici attesi dal trattamento stesso”. È la posizione dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), che sottolinea la necessità, di fronte all’emergenza sanitaria causata dal coronavirus, di posticipare in alcuni casi i trattamenti anticancro programmati.