Milano, 3 feb. (LaPresse) – La scuola, gli oratori o parrocchie, e le strutture sportive: per circa 1 adulto su 4 e 1 ragazzo su 5, in Italia, sono questi i luoghi abitualmente frequentati da bambini e adolescenti dove maggiore può essere il rischio di subire comportamenti inappropriati, maltrattamenti e abusi da parte degli adulti. Lo riporta un'indagine 'Minori e percezione dei rischi' realizzata da Ipsos per Save the Children.
Dal sondaggio emerge che solo il 7% degli adulti, in Italia, ritiene che i minori siano completamente tutelati e al sicuro da comportamenti inappropriati da parte degli adulti nei luoghi che sono soliti frequentare e solo il 6% lo pensa riferendosi al web e alle chat usate dai propri figli. Più di 1 minore su 4 (il 27%) si dice a conoscenza di esperienze negative vissute in prima persona dai loro amici, percentuale che sale al 33% se riferita agli episodi in rete.