L’ingente carico avrebbe fruttato sul “mercato” circa 10 milioni di euro. La droga è stata “intercettata” su un’autovettura con a bordo una coppia di insospettabili anziani, suddivisa in 28 panetti, abilmente nascosti in due doppifondi artigianalmente ricavati sotto i sedili posteriori dell’automobile. Per consentire lo sblocco e l’accesso ai vani di occultamento il conducente aveva la disponibilità di un telecomando in radiofrequenza che è stato scoperto all’interno dell’abitacolo.