Il fatto non sussiste. La Corte di Assise e di Appello di Milano accoglie la richiesta del Procuratore aggiunto Tiziana Siciliano
"Il fatto non sussiste". La Corte di Assise e di Appello di Milano ha accolto la richiesta del Procuratore e pm e assolve Marco Cappato, imputato di "aiuto al suicidio" per aver accompagnato dj Fabo, in una clinica svizzera a morire. "Ho agito per la libertà di scelta", spiega in aula l'esponente dei radicali. "Alla luce delle conclusioni della Corte Costituzione del 2019 Marco Cappato deve essere assolto perché il fatto non sussiste. Chiediamo l'assoluzione in maniera convinta ritenendo che il fatto non sussiste, la fattispecie incriminatrice non corrisponde agli elementi fattuali di cui siamo in possesso". Un lungo applauso ha accompagnato la lettura della sentenza