Sotto la minaccia di perdere il lavoro gli operai dovevano accettare condizioni diverse rispetto ai contratti collettivi nazionali
La guardia di finanza di Pavia ha sequestrato 120 immobili a un imprenditore della logistica, Giancarlo Bolondi, già agli arresti domiciliari. Le accuse sono di frode fiscale, riciclaggio e sfruttamento del lavoro, in particolare di "caporalato" nel facchinaggio. Sotto la minaccia di perdere il lavoro gli operai dovevano accettare condizioni diverse rispetto ai contratti collettivi nazionali su turni, ferie e gestione dei riposi.