Milano, 28 nov. (LaPresse) – Nell'ambito dell'operazione Ombre nere contro l'eversione di destra è emerso "l’elevato grado di fanatismo violento, intriso di xenofobia e nostalgie filonaziste" degli indagati, i quali più volte alludono a non meglio precisate progettualità di eversione dell’ordine democratico. Nelle intercettazioni si dice che "a ottobre inizieranno gli addestramenti della milizia nazionalsocialista… sforneremo soldati pronti a tutto”; vi sta spronando per farvi diventare macchine da guerra… solo allora possiamo andare contro tutto e tutti”. Un indagato, illustrando il proprio obiettivo politico, esalta il vantaggio strategico di un’organizzazione sostanzialmente clandestina – avviata due anni prima sotto il motto 'Invisibili Silenziosi e Letali' – in grado di ”formarsi militarmente, avere maggior sicurezza uno dell’altro, potersi muovere lontano da occhi indiscreti, essere veramente di supporto operativo o anche solamente politico alla bisogna, avere dalla nostra l’effetto sorpresa, avere la conoscenza del territorio.. quindi colpire e ritirarsi sui monti”.