I carabinieri hanno eseguito misure cautelari a carico di 20 ragazzi, di cui otto minorenni
(LaPresse) – Vessavano con continue richieste estorsive un pensionato affetto da problemi psichici di 61 anni. E' successo a Sava, nel tarantino. I carabinieri hanno eseguito misure cautelari a carico di 20 ragazzi, di cui otto minorenni: 5 sono finiti in carcere. Le accuse, a vario titolo, sono di atti persecutori, estorsione continuata in concorso, furto aggravato, rapina, detenzione e porto illegale di arma da sparo. Secondo quanto ricostruito agivano come la nota baby gang di Manduria, dove la vittima, Antonio Stano, poi deceduta, subì continui assalti sino alla morte. I ragazzi di Sava effettuavano vere e proprie incursioni domestiche approfittando della disabilità dell'anziano. In una circostanza erano arrivati a minacciarlo puntandogli addosso una pistola per portargli via 50 euro.