Milano, 8 nov. (LaPresse) – L'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, è stato condannato a un anno a Milano nel processo d'appello, che lo vede coinvolto per presunti favori a due sue ex collaboratrici. L'ex governatore è accusato di turbata libertà degli incanti, relativamente all'incarico nell'ente regionale Eupolis alla sua collaboratrice, Mara Carluccio, e assolto dall'accusa di induzione indebita. "Certamente ricorreremo in Cassazione, perché non condividiamo la sentenza", ha commentato il legale, Domenico Aiello, raggiunto al telefono. Anche in primo grado Maroni era stato condannato a un anno.