Reggio Calabria, circuiva e derubava i più deboli: arrestata insegnante

La 59enne è accusata di circonvenzione di incapaci

La guardia di finanza di Reggio Calabria ha arrestato un’insegnante di religione 59enne accusata del reato di circonvenzione di persone incapaci, commesso ai danni di sei vittime, anche con l'utilizzo di riti 'magici' ed esoterici per ingannarle. La donna, nativa di Reggio Calabria, ma residente a Messina era un’assidua frequentatrice di opere caritatevoli, mense dei poveri, chiese, soggiorni della Caritas e case di riposo. La donna, facendosi scudo della sua professione e delle sue abitudini in termini di frequentazioni, era solita avvicinare e irretire persone psicologicamente deboli e incapaci di badare a se stesse, spesso aventi alle spalle anche un vissuto difficile, per poi derubarli dei loro beni.