Milano, 18 set. (LaPresse) – "Non siamo in grado di dare nessuna dimostrazione con un minimo di rigore scientifico sul fatto che vi siano stati degli elementi esogeni a causare la morte di Imane Fadil". Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nel corso della conferenza stampa sull'esito dell'autopsia eseguita sul corpo della modella 31enne morta alla clinica Humanitas l'1 marzo scorso. "Non è stato lasciato nulla al caso", ha aggiunto il procuratore aggiunto Siciliano. "Imane Fadil è deceduta per una aplasia midollare le cui cause non sono state accertate. Come spesso accade per le aplasie midollari, spesso compaiono ma i medici non sono in grado di identificarne le ragioni con certezza. La causa della morte però è inequivocabilmente quella", ha spiegato.