Milano, 21 ago. (LaPresse) – È stata espulsa e rimandata in Marocco S.B., moglie di Abderrahim Moutaharrik, il 'pugile dell’Isis', condannato per terrorismo e attualmente in carcere. Lo si apprende da fonti del Viminale. La donna è stata rimpatriata dagli uomini della polizia di Lecco che hanno eseguito l’ordine di allontanamento per motivi di sicurezza dello Stato, firmato dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. La cittadina marocchina è ritenuta anche lei parte dell’associazione con finalità terroristiche ed è stata condannata per questo. Al 'pugile dell’Isis', così chiamato perché talentuoso atleta di kickboxing, che nelle intercettazioni parlava anche di un possibile attentato in Vaticano, è stata anche notificata la revoca della cittadinanza italiana, come proposto dal Viminale qualche mese fa.