Omicidio Vannini, ministra Trenta: “C’è un carabiniere che sa, parli”

"Come rappresentante delle Istituzioni, mi sento di dire che bisogna andare fino in fondo, chi sa qualcosa deve parlare". E' l'appello lanciato da Elisabetta Trenta, ministro della Difesa, ad 'Accordi e Disaccordi', il talk condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi sul Nove, parlando del caso di Marco Vannini, il ventenne ucciso la notte tra il 17 e il 18 maggio 2015 a Ladispoli (Roma) da un colpo d'arma da fuoco sparato da Antonio Ciontoli, padre dell'allora fidanzata. Ospite in studio Marina Conte, la madre di Marco. La ministra ha fatto esplicito riferimento allo speciale de Le Iene (Italia Uno) sul caso Vannini dello scorso 25 aprile: “C'è stato un carabiniere che dovrebbe sapere più cose: io ho provato a cercarlo, a chiamarlo, ho trovato due numeri di telefono da cui non risponde", afferma la titolare della Difesa.