Il giorno dedicato ai lavoratori è un giorno passato in piazza a manifestare, con qualche momento di tensione tra la polizia e i manifestanti No Tav.
Sindacati in piazza a Bologna, musica nel ‘Concertone’ romano e nel controconcerto di Taranto, manifestazioni in tutta Italia (quasi) ovunque pacifiche. La festa dedicata ai lavoratori è un giorno passato in piazza, con qualche momento di tensione a Torino tra la polizia e i manifestanti No Tav.
Roma – A Roma, con la conduzione già rodata l’anno scorso di Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, tanti gli artisti che si sono alternati sul palco a partire dalle 15 e fino a mezzanotte (in diretta su Rai3 e su Rai Radio2): il rapper Rancore, gli Ex-Otago (entrambi in arrivo dal Festival di Sanremo), il vincitore dell'ultimo X-Factor Anastasio, The Zen Circus, Ghemon, Omar Pedrini. Il clou della manifestazione è l'esibizione l'ex Oasis Noel Gallagher con i suoi Hugh Flying Birds (unico straniero in cartellone), Carl Brave, Manuel Agnelli con Rodrigo D'Erasmo, Daniele Silvestri (con nuovamente la presenza di Rancore per il brano Argentovivo), Achille Lauro (anche lui da Sanremo e al secondo Concertone consecutivo), Gazzelle, Subsonica, Ghali, Motta, Negrita. L'Orchestraccia chiude la manifestazione.
Ma la manifestazione non è solo musica. Ambra, che ha indossato una maglietta con le sigle dei sindacati, parafrasando un famoso slogan femminista si è scagliata contro la proposta di offrire 3mila euro di sgravio fiscale per ogni donna assunta. "Lo sgravio è mio e lo gestisco io", ha detto la presentatrice sul palco chge poi retoricamente ha chiesto quanti "sgravi", cioé quante donne, fossero presenti al concerto. Un pensiero è andato poi ai morti sul lavoro. Lodo ha letto una lunga lista di nomi e Ambra ha tuonato dal palco: "Vorremo non doverla leggere più. Il lavoro è un diritto ma la vita lo è ancora di più. Non si può lavorare per morire. Questa è una vergogna, si trattasse anche di una persona sola".
Il battito di mani più sentito però è quello tributato a Ilaria Cucchi. La sorella di Stefano sale sul palco emozionata e ringrazia: "E' un'emozione indescrivibile – le sue parole – essere qui e sentire il nome di mio fratello mi fa capire che la nostra battaglia non è stata inutile. Abbiamo aperto un varco".
Bologna – Transenne in piazza Maggiore e maxischermi ai lati per chi non è riuscito a entrare. Per la manifestazione dei sindacati, che torna nel capoluogo emiliano dopo 17 anni, Cgil, Cisl e Uil hanno contato 30mila persone. Tra di loro anche Maurizio Martina del Pd e nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.
Dal palco della manifestazione si sono altrenati i tre segretari generali Maurizio Landini (Cgil), Anna Maria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil). "Il salario minimo si faccia a partire dai contratti", ha chiesto Landini al governo. E Barbagallo si è concentrato su quota 100 e reddito di cittadinanza: "Hanno cercato di farci dire che siamo contro questi provvedimenti, noi non siamo contro, ma vorremmo correggerne gli errori". Furlan si è rivolto invece ai lavoratori: "Il tempo passa e la barca mantiene la stessa rotta, la preoccupazione aumenta. Non possiamo nemmeno pensare di scendere, ma modificare la rotta, insieme alle donne e gli uomini che lavorano".
Torino – Tensioni e diverse cariche della polizia sui manifestanti No Tav che stavano partecipando al corteo del 1 maggio a Torino. La prima ondata di violenza si è verificata quando i No Tav si trovavano in piazza Vittorio e stavano cercando di raggiungere la testa del corteo passando per i portici di via Po. Qui sono stati fermati e respinti dagli agenti in tenuta anti sommossa, ci sono stati spintoni e cariche di alleggerimento, mentre gli antagonisti No Tav gridavano agli agenti "vergogna, fuori la Digos dal corteo". La polizia è intervenuta per separare i manifestanti No Tav e del Pd e ci sono stati momenti di tensioni. Alcuni manifestanti No tav hanno intonato 'Fuori gli sbirri dal corteo'.
Altre cariche della polizia nei confronti dei manifestanti No Tav sono avvenute invece in via Roma quando gli agenti sono nuovamente venuti in contatto con manifestanti con le bandiere contro l'alta velocità Torino-Lione, che in risposta si sono messi a urlare 'Via, via la polizia'.
Milano – A Milano in piazza lavoratori e sindacati per il tradizionale corteo del 1 maggio. Tanti i precari in manifestazione.
Termini Imerese – Per l'ottavo anno consecutivo, sarà un primo maggio senza festa per gli operai dello stabilimento di Termini Imerese che si ritroveranno davanti ai cancelli della fabbrica per rilanciare la necessità di trovare una soluzione all'annosa vertenza. Dal 2011 le tante ipotesi di rilancio del sito si sono dissolte tra scandali e inchieste giudiziarie che hanno coinvolto alcuni dei gruppi che in questi anni si sono fatti avanti. Ultimo, la Blutec i cui vertici sono indagati dalla Procura di Torino per malversazione ai danni dello Stato. Secondo le indagini non sarebbero stati spesi come da programma 16 dei 21 milioni milioni assegnati da Invitalia, l’agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa partecipata al 100% dal ministero dell’Economia, per il rilancio dell’ex fabbrica Fiat.