LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di mercoledì 17 aprile 2019
Notre Dame – L'incendio della grande cattedrale è domato, ma per un paio di giorni ancora si dovrà lavorare per metterla in sicurezza. Notre Dame è salva. Almeno parzialmente: nel senso che potrà essere ricostruita perché i muri perimetrali (le parti più antiche) e le due torri sono rimasti in piedi. E' crollata la guglia ottocentesca e tutta la volta in gran parte di legno. Dentro, molte cose sono state salvate e tante altre sono perdute. Ma la Francia può provare a raccogliersi nel tentativo e nella speranza di riavere uno dei simboli di Parigi e un pezzo della sua storia, della sua cultura e della sua spiritualità. Macron ha detto ai francesi che devono unirsi e che Notre Dame sarà ricostruita in 5 anni. La Francia della moda, dei profumi e del lusso, ha messo mano al portafoglio e sono già arrivati 600 milioni per la ricostruzione. Le indagini portano verso l'incidente: bisognerà comunque capire da dove è partito il fuoco e se ci sono stati errori o disattenzioni nel mettere in sicurezza il cantiere. Si discute anche sull'arrivo dei vigili del fuoco. C'è chi dice che è passata più di un'ora, chi afferma che tutto ha funzionato per il meglio.
Libia e migranti – Sullo sfondo dei venti di guerra in Libia, si consuma un altro scontro nel governo italiano. Nella battaglia di Tripoli i morti sono già 180. L'Onu ha lanciato un appello al cessate il fuoco e il premier Giuseppe Conte si è dato molto da fare sul dossier libico. Le questioni sono: 1) Fermare Haftar; 2) Riportare tutte le parti a un tavolo di pace sotto l'egida delle Nazioni Unite; 3) Evitare che il conflitto generi un flusso incontrollato di migranti: si dice che 800 mila persone sarebbero pronte a partire; 4) Evitare che in questo flusso di cui l'Europa dovrebbe inevitabilmente farsi carico, entrino in Italia e nella Ue centinaia di terroristi islamici. E su questo problema nasce una forte divergenza tra Salvini e M5S. Il ministro degli Interni ribadisce che l'unico modo è chiudere i porti. Di Maio e i suoi gli fanno notare che non si possono fermare così migliaia di profughi disperati. Salvini insiste e fa uscire una direttiva anti ong in cui si dice che le navi (e la Mare Jonio in particolare) che caricano i migranti non possono entrare nei porti italiani. La cosa suscita la contrarietà della ministra della Difesa Trenta perché Salvini dà ordini alla Guardia Costiera che dipende da lei. Oggi si capirà di più.
Greta – Arriva a Roma Greta Thunberg, la ragazza svedese di 16 anni simbolo della battaglia climatica. E' partita ieri in treno da Stoccolma (non va in aereo per coerenza ambientalista), ha fatto tappa a Strasburgo per una visita al Parlamento europeo e arriva nella Capitale per una breve vacanza ormai densa di appuntamenti. Oggi vedrà il Papa. La sua famiglia ha chiesto udienza a Francesco che sembra interessato a incontrare questa ragazzina che tanto vuole e può fare su un tema molto caro al pontefice. Greta incontra anche la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e venerdì mattina parteciperà allo sciopero degli studenti del Fridays for Future Roma. Parlerà in Piazza del Popolo da un palco alimentato a pedali da tanti ragazzi e ragazze che si alterneranno a produrre energia per luci e microfoni."I know – ha scritto Greta su Twitter – it’s a holiday but since the climate crisis doesn’t go on vacation nor will we". Come dire: sono in vacanza ma la crisi climatica non si ferma. Quindi non mi fermo neanche io.
Giornata mondiale delle lotte contadini – Sembra un tema del secolo scorso, ma la questione è ancora aperta in tutto il mondo. Perché tutto il mondo ha bisogno dei prodotti della terra e bisogna salvaguardare, proteggere e far vivere meglio gli uomini e le donne che, col loro duro lavoro, rendono produttive le terre di tuto il mondo. Per questo, oggi, si celebra la giornata mondiale delle lotte contadine. La data ricorda il 17 aprile 1996 quando 19 contadini brasiliani vennero uccisi mentre cercavano di difendere i loro diritti. Le lotte dei contadini hanno molti risvolti: da quello ambientale a quello dei prezzi dei prodotti; dal tema della proprietà della terra e del suo sfruttamento a quello delle multinazionali dei prodotti alimentari che, in alcune situazioni riducono i contadini a poco più che schiavi. Tutti argomenti per cui ha ancora senso celebrare la giornata mondiale delle lotte contadine.
Champions – Si chiudono questa sera i quarti di finale di Champions League. Dopo i trionfi di Ajax e Barcellona, altre quattro squadre tentano l'obiettivo della semifinali della coppa più importante del continente. A Manchester (stadio Ethiad), il Manchester City di Pepp Guardiola ha un compito delicato: rovesciare lo 0-1 dell'andata maturato col gol del coreano Son a favore degli uomini di Mauricio Pochettino. Teoricamente operazione tutt'altro che impossibile ma ci vuole più impegno di quello che gli azzurri hanno messo in mostra sul campo degli Hotspur. Arbitra il turco Cakir. A Oporto, il Liverpool parte dal 2-0 dell'andata, ma i portoghesi di Sergio Conceicao a Liverpool, hanno resistito bene e sono apparsi molto più solidi del previsto. Arbitra l'olandese Danny Makkelie.