Bologna, Igor il russo condannato all’ergastolo per due omicidi in Italia

L'uomo era riuscito a fuggire dall'Italia, per poi essere arrestato in Spagna a dicembre 2017

Igor il russo è stato condannato all'ergastolo per gli omicidi del barista Davide Fabbri e per la guardia ecologica volontaria Valerio Verri, uccisi l'1 e l'8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara. Lo ha deciso il gup di Bologna Alberto Ziroldi che ha inflitto il massimo della pena a Norbert Feher, questo il nome del killer serbo, che è finito a processo a Bologna con il rito abbreviato.

L'uomo era riuscito a fuggire dall'Italia, per poi essere arrestato in Spagna a dicembre 2017 dopo aver commesso altri delitti e da allora è detenuto nel carcere Saragozza e ha assistito all'udienza in videoconferenza. "Questo è un ergastolo inflitto in televisione e noi Igor il russo lo vedremo solo da lontano", ha spiegato Fabio Anselmo, legale della famiglia Verri. "L'aspetto più importante però – ha aggiunto il legale – è che il giudice non abbia riconosciuto per Feher, per quanto riguarda verri, l'aggravante di aver ucciso un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni di polizia giudiziaria. Valerio Verri era solo un pensionato, disarmato, che prestava la sua attività volontariamente per tutelare la natura e quindi non doveva essere mandato allo sbaraglio a presidiare una zona dove poteva aggirarsi il killer".