Enna, spacciatore tradito dal “pappagallo da guardia”: arrestato

Il volatile avvisava il padrone tutte le volte che i poliziotti passavano fuori dalla sua villa

Tradito dal pappagallo che faceva la "guardia" alla sua villa. Uno spacciatore di Piazza Armerina, in provincia di Enna è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio – circa 3 kg di marijuana e 15 g di cocaina -, minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e detenzione abusiva di arma da sparo completa di munizioni. Anche la moglie è stata denunciata in stato di libertà.

I poliziotti della squadra mobile hanno perquisito l'abitazione dell'uomo, un pregiudicato già noto alle forze dell'ordine, insospettiti dalla presenza di un pappagallo in una gabbia all'esterno della villa, nonostante il freddo, che funzionava da "allarme": il volatile emetteva un verso ogni volta che avvistava gli agenti e a quel punto l'uomo usciva di casa andando su tutte le furie.

Quando i poliziotti hanno iniziato la perquisizione, l'uomo ha tentato di opporsi, aggredendoli e minacciandoli di morte. Gli agenti hanno così chiesto aiuto all'unità cinofila con cui hanno rinvenuto, in un controsoffitto, 13 involucri di marijuana (per un totale di circa 3 chilogrammi e un valore di 2.500 euro), 2 di cocaina (per un totale di circa 15 grammi e 1.300 euro) e una revolver calibro 38 di fabbricazione brasiliana perfettamente funzionante e pronta a sparare, completa di cartucce caricate nel tamburo.