Sospetto suicidio: la procura di Roma apre un'inchiesta. La donna protagonista del celebre bacio lo ricorda su Twitter con la foto che fece il giro del mondo
È morto a Roma, al Policlinico Agostino Gemelli, Fernando Aiuti. L'immunologo, che ha dedicato la sua vota alla lotta contro l'Aids, aveva 83 anni. Aiuti è morto sul colpo dopo esser precipitato dalla rampa delle scale adiacente al reparto. Sul decesso è stato aperto un fascicolo di indagine dalla procura e, sebbene non sia esclusa nessuna ipotese, tutto lascia pensare si sia trattato di un suicidio: dalle pantofole rimaste sul gradino del quarto piano, alla totale assenza di tracce ematiche o di altro genere su balaustre e rampe che facciano pensare al tentativo di aggrapparsi durante la caduta.
Secondo quanto si apprende dall'ospedale, il professore era ricoverato presso il reparto di Medicina generale per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica da cui era da tempo affetto e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri e a trattamenti anche invasivi. "Più recentemente – spiega l'ospedale – il quadro cardiologico si era aggravato evolvendo verso un franco scompenso cardiaco, in trattamento polifarmacologico".
Aiuti, fondatore anche l'Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l'Aids), è stato professore ordinario di Medicina Interna, Direttore e Docente della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica, coordinatore del Dottorato di Ricerche in Scienze delle Terapie Immunologiche presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Celebre fu il bacio che si diede con una donna sieropositiva per dimostrare come la malattia non si trasmettesse attraverso la saliva.
E proprio quella donna, Rosaria Iardino, lo ricorda su Twitter postando la foto che fece il giro del mondo: "E' morto Fernando Aiuti, il mio uomo del bacio, grande immunologo e uomo, con lui ho litigato tantissime volte.. Ricordando l'uomo e il professore non posso fare altro che dire grazie per il suo enorme contributo alla lotta contro L'#AIDS".
"La scienza oggi piange un grande uomo: la scomparsa dell'immunologo Fernando Aiuti, punto di riferimento mondiale per la lotta all'Aids, mi rattrista molto. Sono certa che il suo grande impegno vivrà attraverso il lavoro di Anlaids", ha commentato su Twitter la ministra alla Salute Giulia Grillo.