Dopo una lunga attività di indagine sul fenomeno del capolarato, fatta di appostamenti e intercettazioni, sono stati arrestati a Mondragone, nel Casertano, un 49enne tunisino e la moglie di nazionalità ucraina che reclutavano decine di stranieri, per lo più bulgari, da sfruttare nei campi per la raccolta di frutta e ortaggi. I reati a loro contestati sono intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nelle immagini viene mostrato uno dei blitz della Guardia di Finanza nelle campagne dove venivano impiegati i lavoratori senza contratto, costretti a orari massacranti, in qualsiasi condizione meteo, per paghe misere. Indagati inoltre, in concorso coi due caporali, anche due committenti: commercianti all'ingrosso della provincia di Latina e Napoli che beneficiavano del sistema illecito per abbattere i costi della raccolta.