Madre killer a Rebibbia, sospesi vertici carcere

Linea dura del ministro della Giustizia Bonafede sul caso della detenuta di Rebibbia che ieri ha ucciso la figlia neonata e ferito gravemente il fratellino. Il guardasigilli ha sospeso la direttrice e la vicedirettrice della sezione femminile del carcere romano e il vicecomandante del reparto di polizia penitenziaria. La donna ha gettato i due bimbi nella tromba delle scale della sezione "nido". In corso l'ispezione del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria. Intanto i magistrati provano a cercare il padre dei bambini, un nigeriano di cui non si hanno notizie da tempo, per autorizzare l'espianto degli organi. Il fratello più grande è in condizoni critiche: l'ospedale fa sapere che "è in programma l'avvio della procedura di accertamento di morte cerebrale".