Migranti, Alemanno denuncia il procuratore di Agrigento
“Nessuno vuole aprire un nuovo conflitto fra toghe e politica, né difendere Salvini che si difende da solo. Noi vogliamo difendere i nostri diritti come elettori che sia rispettato un preciso mandato elettorale: quello di bloccare i flussi migratori". Matteo Salvini ha promesso questo in campagna elettorale, il contratto di governo lo ha sancito in Parlamento. Noi volgiamo che questi impegni vengano mantenuti”. Lo ha detto il segretario del Movimento nazionale per la sovranità, Gianni Alemanno, parlando ai giornalisti dell'esposto-denuncia presentato dal nei confronti del procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, procuratore di Agrigento titolare dell'inchiesta che vede indagato il ministro Matteo Salvini per il caso della nave Diciotti. Nell'esposto vengono ipotizzati i reati di attentato contro i diritti politici del cittadino, violenza o minaccia a un corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti, usurpazione di funzioni pubbliche e rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio in relazione all'obbligo del segreto.