Dal sole alla 'bomba d'acqua' in pochi attimi di un caldo pomeriggio di metà agosto, e Roma si trova a contare i danni. La Capitale è stata colpita all'improvviso dal maltempo: pioggia e grandine che hanno tirato giù alberi, intasato le feritoie dei tombini di scolo e creato sensibili problemi sia alla viabilità che al trasporto pubblico locale.
Già da qualche giorno l'afa estiva era stata lenite da sistematici e brevi scrosci d'acqua, che hanno fatto abbassare le temperature su livelli più vivibili. Poi, d'un tratto, la straordinaria intensità del rovescio fuori stagione ha messo in ginocchio interi pezzi della città eterna. Soprattutto nel centro storico, la meta preferita da turisti e romani desiderosi di godere delle proprie bellezze nei giorni solitamente dedicati alle tanto agognate ferie.
Alberi e rami hanno costretto a chiudere arterie come Tor Carbone, via Attilio Regolo e Passeggiata di Ripetta. Stessa sorte è toccata anche al sottopasso Lungotevere Michelangelo, viale Falcone e Borsellino, piazzale Clodio in direzione Trionfale. Così come Lungotevere Maresciallo Diaz tra viale Antonino di San Giuliano e Ponte Milvio, la location resa famosa dai film di Federico Moccia. Molte di queste strade sono state poi riaperte dopo gli interventi dei vigili del fuoco e della Polizia municipale.
Per qualche ora è rimasta interrotta anche la linea Roma-Viterbo, a causa dei danni rilevati a Piazzale Flaminio, per i quali è stata chiusa anche la stazione locale della Metro A. In alcune arterie principali della città, come via Ardeatina, restano le difficoltà per la necessità di organizzare sensi unici alternati. Oltre al disagio, per i cittadini di Roma prosegue comunque l'allerta. Perché il Comune avverte che anche "dal primo pomeriggio di sabato 18 agosto per le successive 6-9 ore, si prevedono sul Lazio precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale".