Migranti, Open Arms denuncia: “Libia lascia morire donna e bambino in mare”. E attacca l’Italia

Salvini replica: "Da ong bugie e insulti, porti italiani chiusi". Quattro persone disperse dopo tuffo dal barcone, fermati gli scafisti

Una donna morta, stesa su un relitto che ondeggia sulla superficie del mare. Al suo fianco il corpicino di suo figlio galleggia, nudo e senza vita. Attorno a queste immagini si è sviluppata l'ultima polemica sui migranti con il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Video e foto dei migranti morti sono stati diffusi su Twitter dalla ong spagnola Proactiva Open Arms, che accusa direttamente la Libia per averli abbandonati, e indirettamente l'Italia per l'appoggio a Tripoli.

Secondo l'ong, la Guardia costiera libica avrebbe lasciato morire la donna e il bimbo, che si erano rifiutati di salire a bordo e tornare in Libia. L'organizzazione non governativa ha anche recuperato un'altra donna in vita, Josephine dal Camerun (nella foto). Anche lei si sarebbe rifiutata di tornare verso le coste nordafricane.