Le previsioni per lunedì 9 luglio a cura dell'aeronautica militare.
Nord: parzialmente nuvoloso con annuvolamenti più intensi sulla Valle d'Aosta, alpi e prealpi piemontesi e Liguria con isolati rovesci anche temporaleschi che nel corso della giornata si intensificheranno estendendosi anche alla fascia prealpina centro-orientale con parziale estensione dei fenomeni alle limitrofe aree pianeggianti mentre maggiori schiarite interesseranno i restanti settori della pianura padana.
Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso con annuvolamenti in sviluppo diurno sui rilievi montuosi della Sardegna, della Toscana settentrionale e tra basso Lazio e Abruzzo dove non si escludono locali rovesci temporaleschi pomeridiani, in dissolvimento serale.
Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso ma con annuvolamenti in sviluppo diurno sui rilievi montuosi della Campania, Basilicata tirrenica, e Calabria, con locali rovesci temporaleschi, in generale dissolvimento serale.
Temperature: massime in diminuzione sul Piemonte e ponente ligure, stazione altrove.
Le previsioni per martedì 10 luglio a cura dell'aeronautica militare.
Nord: cielo da poco a parzialmente nuvoloso per nubi in genere poco consistenti ma con nuvolosità più compatta, associata a rovesci o temporali su Liguria di ponente, Piemonte occidentale e meridionale ed aree alpine centro orientali. Su queste ultime zone le precipitazioni tenderanno a persistere per fine giornata interessando anche parzialmente le pianure di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Centro e Sardegna: cielo sereno o al più poco nuvoloso sull'isola: inizialmente sereno o poco nuvoloso anche sulle regioni peninsulari ma con spesse velature in arrivo nel corso della mattinata e nel primo pomeriggio comunque in successivo diradamento.
Sud e Sicilia: sereno al primo mattino poi nubi in aumento su Campania, Basilicata, Calabria, entroterra e settore orientale della Sicilia con locali temporali pomeridiani che si attenueranno verso le ore serali.
Temperature: minime in lieve aumento al nord e stazionarie altrove; massime in lieve calo sulle zone alpine e lungo le coste tirreniche; stazionarie sulle isole maggiori ed in aumento altrove.