Le previsioni dell'aeronautica militare per martedì 26 giugno sull'Italia.
Nord: nuvolosità irregolare su tutte le regioni, meno consistente sull'Emilia-Romagna, con deboli piogge sul basso Piemonte e qualche locale rovescio pomeridiano sul settore alpino centro-occidentale.
Centro e Sardegna: sereno o poco nuvoloso su Toscana, Umbria e Lazio con progressivo incremento delle nubi sulle aree montuose, dalla tarda mattinata, e successivamente sulle zone interne con basse probabiliatà di brevi e isolati rovesci sul frusinate. Ampie schiarite dopo il tramonto. Nuvoloso su Marche e Abruzzo con piogge o rovesci deboli e intermittenti che tenderanno a rarefarsi dalla serata. Poche nubi sull'isola che diverranno più consistenti, nel pomeriggio, sullle zone interne meridionali dove non si esclude qualche breve rovescio. Cielo stellato dopo il tramonto.
Sud e Sicilia: irregolarmente nuvoloso su Campania centro-settentrionale e Molise con deboli piogge o rovesci al mattino su quest'ultima regione. Le nubi andranno poi diradandosi nel corso del pomeriggio. Coperto su Puglia, Basilicata e Calabria con precipitazioni diffuse che assumeranno prevalente carattere temporalesco e saranno anche di forte intensità, dapprima sul settore centro-meridionale della Puglia e successivamente sulle aree ioniche delle altre due regioni. I fenomeni andranno esaurendosi nel corso della serata mentre la nuvolosità tenderà a persistere anche se diverrà meno compatta. Molte nubi sulla parte settentrionale della Sicilia con piogge e temporali sparsi mentre sul resto dell'isola la nuvolosità sarà più diradata e non si prevedono fenomeni associati.
Temperature: in sensibile rialzo su triveneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Sicilia orientale e calabria meridionale; in diminuzione su Piemonte, Liguria e, in maniera più netta, su Basilicata, Puglia e restante parte della Calabria; senza variazioni significative sulle restanti regioni. Venti: deboli variabili al nord. Moderati nord-orientali sulle altre regioni, localmente forti sulle coste adriatiche, ioniche e sulle isole maggiori; rinforzi fino fino a burrasca, dalla serata, su Molise, Puglia e Calabria ionica. Mari: da mossi a molto mossi l'Adriatico, lo Ionio e il Tirreno. Poco mossi i restanti mari con moto ondoso che andrà aumentando sui mare e canale di Sardegna.
Le previsioni dell'Aeronautica militare per mercoledì 27 giugno sull'Italia.
Nord: addensamenti compatti a ridosso delle aree alpine, prealpine e sull'Appennino romagnolo con associati locali, deboli rovesci o temporali, in riduzione serale sui rilievi del triveneto; cielo sereno o con transito di spesse velature altrove, in attesa di un aumento più deciso della copertura sulle regioni centroccidentali durante le ore notturne.
Centro e Sardegna: annuvolamenti consistenti tra tarda mattinata e pomeriggio su rilievi marchigiani e Abruzzo con piogge e qualche temporale di debole intensità, in assorbimento dalle ore serali sulle Marche; bel tempo altrove, salvo qualche nube in più nel pomeriggio su Toscana ed Umbria.
Sud e Sicilia: molte nubi compatte su Molise orientale, rilievi appenninici campani, Puglia, Basilicata, Calabria e sulla Sicilia settentrionale con deboli rovesci e temporali sparsi; in serata atteso un miglioramento su Basilicata ionica e su gran parte del territorio calabrese. Cielo sereno o poco nuvoloso sul restante meridione.
Temperature: minime in tenue rialzo sulla catena alpina, Emilia-Romagna, Toscana, Puglia salentina, Calabria tirrenica e sulla Sicilia orientale; senza variazioni di rilievo altrove; massime in lieve diminuzione sui rilievi del triveneto e sulla Puglia garganica; in aumento sul restante settentrione, Sardegna, Toscana, cilento e sulle regioni ioniche meridionali; pressoché stazionarie sul resto del paese. Venti: deboli variabili sulla pianura padana. Dai quadranti settentrionali sul resto del paese: da deboli a moderati sulle aree alpine ed al centro, con ulteriori rinforzi sulle zone appenniniche; forti al meridione. Mari: molto mossi lo stretto di Sicilia e lo ionio; da mossi a molto mossi il Tirreno e l'adriatico centromeridionali; da poco mossi a mossi il canale di Sardegna ed il restante Tirreno; generalmente poco mossi i rimanenti bacini.