Lievi nevicate e da martedì scendono le temperature: il meteo del 19 e 20 febbraio

Ancora brutto tempo al centro

Le previsioni del servizio meteorologico dell'aertonautica militare per la giornata di lunedì 19 febbraio

Nord: molto nuvoloso sull'Emilia Romagna, specie sui rilievi appenninici e sul settore centro-orientale, con associate piogge sparse e nevicate a partire da 300 metri e localmente a quote più basse, in graduale attenuazione durante la seconda parte della giornata; da poco a parzialmente nuvoloso su Liguria, Piemonte meridionale e Friuli Venezia Giulia mentre la nuvolosità risulterà irregolare sul resto del settentrione ed a tratti diffusa su alpi e prealpi centro occidentali con locali precipitazioni nevose oltre 500-600 metri; tendenza a miglioramento dal pomeriggio.

Centro e Sardegna: cielo irregolarmente nuvoloso sulle regioni tirreniche peninsulari e sull'Umbria con locali precipitazioni; molto nuvoloso sulle regioni adriatiche con piogge sparse, più frequenti e diffuse tra Marche ed Abruzzo; attese deboli nevicate sui rilievi marchigiani, abruzzesi e su quelli orientali di Umbria e Toscana a partire dai 500-700 metri; dal pomeriggio peggioramento sul Lazio, dove i fenomeni potranno assumere localmente anche carattere temporalesco, specie lungo la costa; in serata fenomeni più diffusi in Umbria e miglioramento in Toscana; nuvolosità variabile sulla Sardegna con deboli piovaschi in miglioramento dalla sera.

Sud e Sicilia: da nuvoloso a molto nuvoloso con precipitazioni da sparse a diffuse che interesseranno inizialmente in particolare Campania, Molise, Puglia garganica e Basilicata settentrionale per poi coinvolgere, nel pomeriggio direttamente anche le restanti aree meridionali peninsulari e la Sicilia nord-orientale e a divenire a prevalente carattere di rovescio o temporale nelle aree tirreniche e nella Puglia salentina.

Temperature: minime in lieve aumento su Piemonte orientale, Lombardia occidentale, Campania e Basilicata, stazionarie su Molise, Puglia e Sicilia, in diminuzione sulle rimanenti aree, più marcata su zone settentrionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia e aree meridionali di Sardegna e Toscana; massime in calo su Liguria, Alpi e Prealpi, Sardegna orientale, Toscana, Umbria, regioni adriatiche centro-meridionali e sulla Basilicata orientale; senza variazioni di rilievo su Val Padana, Sardegna occidentale e Calabria; in lieve aumento sul resto del Paese

Venti: deboli orientali o nord-orientali al settentrione e regioni centrali adriatiche con residui rinforzi su Liguria ed alto adriatico; da deboli a moderati dai quadranti settentrionali sulle regioni centrali, isole maggiori, Molise e Puglia con rinforzi su Sardegna e Sicilia; deboli meridionali con locali rinforzi sul resto del sud.

Mari: molto mossi il mar Ligure, il mare e canale di Sardegna, lo stretto di Sicilia, il Tirreno settore ovest e l'Adriatico centro-settentrionale con moto ondoso in attenuazione nel medio versante di quest'ultimo e sul mar Ligure; da poco mosso a mosso lo Ionio; mossi i restanti mari.