Appalti G8, condannati Balducci e Anemone. Assolto Bertolaso: il fatto non sussiste

Condannate le persone ritenute a capo dell'associazione a delinquere. Dichiarato prescritto il reato di corruzione

Quattro condanne e una dozzina tra assoluzioni e prescrizioni nel processo romano legato agli appalti del G8 della Maddalena. Assolto l'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso perché 'il fatto non sussiste', condannati i capi della cosiddetta 'cricca': sei anni e sei mesi di carcere per l'ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci, sei anni per il costruttore romano Diego Anemone, quattro anni e sei mesi per l'ex provveditore opere pubbliche Toscana Fabio De Santis e quattro anni per il generale in pensione della guardia di finanza Francesco Pittorru.

Dopo la sentenza Bertolaso esulta su Facebook: "Questo vale come una doppia assoluzione. Grazie alla mia famiglia e a chi mi è stato vicino in questi otto anni. Sono innocente. Come ho sempre dichiarato. Ora lo hanno dichiarato anche i giudici".

Il tribunale dichiara prescritto il reato di corruzione mentre vengono condannate le persone ritenute a capo dell'associazione a delinquere. Tra le posizioni prescritte quella di Daniele Anemone, fratello di Diego. Assolti tra gli altri Mariapia Forleo, ex funzionaria della Presidenza del Consigli, e Claudio Rinaldi, ex commissario dei mondiali di nuoto a Roma. I giudici inoltre stabiliscono il pagamento di una provvisionale da un milione di euro al ministero delle Infrastrutture, 50mila euro a Cittadinanzattiva, e 250mila euro alla Presidenza del Consiglio dei ministri.