Caso Bellomo, Albamonte (Anm): “Magistrato rispetta la legge, ma anche regole comportamentali”
Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Eugenio Albamonte commenta il primo via libera alla destituzione del consigliere di Stato Francesco Bellomo, accusato di aver ricattato diverse allieve della scuola Diritto e Scienza. "Un giudice è tenuto a rispettare anche un codice deontologico e disciplinare: può anche non aver commesso un reato o non essere stato condannato, ma può aver posto in essere un comportamento inadeguato", ha spiegato il numero uno del sindacato delle toghe, a margine del Comitato Direttivo Centrale dell'Anm. "Le sanzioni disciplinari - ha proseguito - servono per ripristinare la fiducia dei cittadini nei magistrati".