Pordenone, fidanzati uccisi: Ruotolo condannato all’ergastolo

Trifone Ragone e Teresa Costanza ammazzati con sei colpi di pistola a Pordenone il 17 marzo 2015

È stato condannatto all'ergastolo Giosuè Ruotolo, l'assassino di Trifone Ragone e Teresa Costanza, la coppia uccisa con 6 colpi di pistola a Pordenone il 17 marzo 2015. Ruotolo era accusato per l'omicidio commesso "con premeditazione (reato previsto dagli art. 575 e 577, c. 3, del Codice Penale) e detenzione illegale e porto in luogo pubblico di arma da sparo".

Ragone, caporale dell'esercito, e la fidanzata Costanza, amanti del fitness e delle serate in discoteca, sonpo stati trovati morti nella loro auto parcheggiata vicino al palasport della città friulana, dove si trova la palestra che frequentavano. L'arma è stata ritrovata nel settembre 2015 in un laghetto nelle vicinanze. Secondo gli inquirenti si è trattato di un delitto mosso da dal rancore personale di qualcuno che li conosceva e per questo i sospetti sono caduti su Ruotolo, commilitone di Ragone, proprio per la rivalità che sentina per Trifone e gelosia nei confronti di Teresa, che aveva provocato anche tramite un profilo fake sui social. 

Ruotolo si è sempre dichiarato innocente e ha affermato di non essere mai stato al palasport nel giorno del delitto, circostanza smentita dai filmati delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso la sua auto. Per il pubblico ministero Umberto Vallerin ha commesso l'omicidio per "salvare la sua carriera e il suo ingresso nella Guardia di Finanza".